Nel corso della ESG Business Conference 2025, il Gruppo Hera è la seconda classificata tra le aziende italiane per l’integrazione delle politiche di sostenibilità nelle proprie strategie di business e nella propria governance. Anche quest’anno, e per la quinta volta consecutiva, la multiutility sale sul podio dell’ESG Identity Corporate Index (ex Integrated Governance Index) gestito da ETicaNews.
In occasione dei 10 anni dalla nascita del progetto ESG Identity Corporate Index, alla multiutility sono stati conferiti anche tre riconoscimenti pluriennali di performance e di continuità, rivolti alle aziende che hanno partecipato a tutte le ultime sei edizioni (2020-2025) di ESG.ICI. In particolare, nella categoria Large Cap, Hera ha ottenuto i premi: Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity.
Crescita sostenibile e dialogo con il territorio al centro delle strategie
L’integrazione degli obiettivi ESG nelle strategie di business e il radicamento territoriale sono elementi distintivi del Gruppo Hera. Oggi oltre 7,5 milioni di cittadini hanno almeno un servizio fornito dal Gruppo nei settori ambiente, energia e idrico, contribuendo al raddoppio delle dimensioni operative del Gruppo nell’ultimo decennio. Il modello di business fonda sulla sostenibilità la crescita e la creazione di valore, promuovendo innovazione e dialogo inclusivo con tutti gli stakeholder nel territorio. Questo confronto continuo permette di affrontare concretamente e con consapevolezza le sfide poste dalla transizione ecologica, dalla sicurezza energetica e dai cambiamenti climatici.
L’ESG Identity Corporate Index
L’ESG.ICI è l’unico indice quantitativo italiano che misura l’integrazione dei principi ESG nelle strategie aziendali, valutando l’impegno delle imprese su sostenibilità, responsabilità sociale, ambientale e governance. Si distingue per il suo approccio scientifico e quantitativo, con l’obiettivo di misurare il grado di integrazione degli ESG nei processi aziendali, delineare i trend, individuare i best case e stimolare il dibattito. L’indagine 2025 ha coinvolto 98 aziende, di cui 72 quotate.
Fonte: Gruppo Hera