Prevenzione e riduzione dei rifiuti: 116 domande per i bandi del Fondo d’Ambito ATERSIR

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Realizzazione di fontanelle e distributori pubblici, diffusione delle coppette mestruali, riduzione della plastica monouso, recupero di cibo e centri del riuso. Sono in tutto 116 le domande avanzate dagli enti locali dell’Emilia-Romagna al Fondo d’Ambito dell’agenzia regionale Atersir, per finanziare progetti di riduzione dei rifiuti. Le risorse complessive superano i cinque milioni di euro, su tre linee di finanziamento. Il bando dedicato alla prevenzione, con scadenza 30 settembre 2025, ha visto arrivare 88 domande per un valore complessivo dei progetti di quasi 2,5 milioni di euro, a fronte di richieste di contributi per circa 2,2 milioni di euro ed attualmente in istruttoria la loro ammissibilità. La maggior parte delle iniziative (28) è su Bologna, ce ne sono poi 15 a Reggio Emilia e 11 Ravenna, ma sono comunque coinvolti tutti i territori provinciali. Tra i progetti più diffusi, spiega Atersir, c’è appunto la realizzazione di fontanelle e distributori pubblici con 27 richieste. Numerosi anche i progetti dedicati alla promozione dell’uso di coppette mestruali, riduzione del monouso alimentare, recupero di cibo altrimenti destinato alla distruzione. I progetti sperimentali riguardano la sostituzione di particolari oggetti monouso nel settore del food. La seconda linea è dedicata ai Centri comunali del riuso, anch’essa con scadenza il 30 settembre, e sono due i progetti presentati: Forlì (valore 140.000 euro) e Rio Saliceto (91.400 euro).

Il terzo bando, infine, specifico per la montagna, si è chiuso il 15 ottobre e ha visto 26 domande per interventi finalizzati al miglioramento gestionale del servizio rifiuti, per un valore complessivo di 2,1 milioni di euro (le richieste di finanziamento ammontano a 1,6 milioni di euro ed è in corso l’istruttoria per l’ammissibilità). Rispetto alle province, dieci progetti riguardano il parmense, sei il bolognese, quattro i territori di Piacenza e di Reggio Emilia, due il modenese. I bandi 2025 sono stati pubblicati a luglio e hanno visto un incremento del budget di due milioni di euro a seguito dell’assestamento del bilancio della Regione.

(Agenzia Dire)