Siglata la collaborazione con la Città del Vaticano per trasformare gli scarti in risorsa

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Il Gruppo Hera e il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano hanno sottoscritto un nuovo accordo per l’affidamento dei servizi ambientali all’interno del territorio vaticano e negli immobili e nelle aree su cui, in base ai Patti Lateranensi (articoli 15 e 16 del Trattato), la Santa Sede ha sovranità giuridica.

Oggetto del contratto con Herambiente è la gestione dei servizi di igiene urbana, raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani, nonché il trasporto, smaltimento e recupero dei rifiuti speciali (da attività produttive), inclusi servizi accessori a supporto delle attività ambientali nello Stato della Città del Vaticano. L’intesa si inserisce nel percorso di collaborazione tra le parti avviato nel luglio 2024 con un contratto per il trattamento e il recupero energetico dei rifiuti urbani indifferenziati dello Stato della Città del Vaticano negli impianti della multiutility, che ha già permesso – in questo anno e mezzo – di ridurre in modo significativo i conferimenti in discarica. Percorso consolidato nel luglio 2025 con la firma di un Protocollo d’intesa per lo sviluppo di progetti condivisi in materia di sostenibilità ambientale ed economia circolare.

Il nuovo contratto fa leva sulle capacità industriali di Herambiente nella gestione e nel recupero dei rifiuti, basate su una dotazione impiantistica e tecnologica unica in Italia per dimensioni e diversificazione, che garantisce non solo la tracciabilità dei rifiuti ma anche l’efficacia dell’intera filiera che va dalla raccolta fino allo smaltimento e al recupero energetico. L’accordo prevede inoltre che il Gruppo metta a disposizione del Vaticano le proprie competenze in ambito di economia circolare anche attraverso attività di consulenza tecnica e formazione rivolte al personale del Governatorato e agli operatori economici presenti sul territorio.

Fonte: Gruppo Hera