In collaborazione con Delta 2000, il Cea ha ideato e messo in scena “CeaAcqua per tutti”: un laboratorio artistico che ha visto protagonisti i visitatori italiani e stranieri di EXPO. La performance è stata realizzata nello stand della Regione Emilia Romagna, all’interno di una serie di eventi tesi a promuovere il territorio del Delta del Po. Gli ingredienti sono stati semplici, ma di immediata efficacia: musica, colori, pennelli, due grandi tele bianche, la fantasia e il desiderio di partecipare alla realizzazione di una sorprendente opera collettiva. Così artisti, come Gianni Franceschini, pittore e attore coinvolgente e delicato, educatori del Cea, bambini e visitatori si sono spontaneamente ritrovati a dipingere suggestive immagini che evocavano l’acqua in tutte le sue forme.
Acqua come “madre” di una natura affascinante, ricca di biodiversità e di incanto come quella del Delta del Po, acqua come fonte di vita, di gioia, ma anche di educazione e cooperazione, così come risorsa indispensabile per l’agricoltura, la pesca, e tutte le attività produttive del nostro territorio. Tra i flutti di acqua che collegavano il fiume, le valli, il mare, la centrale di potabilizzazione, le scuole e le case del Delta, tutti i partecipanti hanno scritto il proprio nome e che cosa significasse per loro l’acqua. Tra i nomi di bambini italiani, spuntano così quelli di un’artista russa, di uno studente giapponese, di una mamma inglese e di tutti quelli che hanno voluto regalare un po’ del proprio tempo a questa divertente opera collettiva.
L’obiettivo della partecipazione di Cadf ad EXPO 2015 era quello di sensibilizzare la collettività sull’importanza della risorsa idrica attraverso la conoscenza e la valorizzazione di uno territori più suggestivi del Paese, e possiamo davvero sostenere di aver raggiunto e superato il risultato sperato. E’ stato inoltre molto utile confrontarsi con una realtà di tale portata, partecipare ad un evento di valore internazionale, ma soprattutto constatare quanto sia ricercato da persone di ogni età e nazionalità, il valore della comunicazione, il desiderio di imparare sperimentando e partecipando in prima persona. EXPO sta offrendo una vetrina delle eccellenze mondiali e abbondano tecnologie all’avanguardia.
La curiosità però di fronte a un’enorme tela bianca e l’emozione di sporcarsi le mani con pennelli e colori, tra una miscela di musica e lingue diverse, ha vinto sulla tecnologia. Il sorriso dei partecipanti nel salutare con le mani tutte colorate e la soddisfazione nel vedere il proprio nome galleggiare tra le onde azzurre del nostro inno all’acqua, suggerisce che la strada intrapresa fino ad oggi possa essere davvero quella giusta. Da Serravalle a Milano, dall’Emilia Romagna alla Lombardia, Cadf prosegue così, la sua missione di divulgazione, di tutela e di promozione di un bene universale qual è l’acqua.