Da sempre in prima linea per tutela dell’oro blu, Gruppo Hera aderisce anche quest’anno alla Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite e che ricorre ogni 22 marzo, cogliendo l’occasione per sensibilizzare tutti sull’importanza di ridurre gli sprechi e adottare comportamenti virtuosi.
Nell’ambito del ciclo idrico, il Gruppo investe mediamente oltre 130 milioni di euro all’anno, al di sopra della media del settore, adottando soluzioni tecnologiche innovative che consentono di tutelare e rigenerare, ove possibile, la risorsa in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Nel nuovo piano industriale, che prevede investimenti complessivi per oltre 4,1 miliardi di euro nel quinquennio 2022-2026, Hera ha destinato più di 1 miliardo al ciclo idrico integrato.
Dell’acqua di rubinetto ci si può fidare
Nei territori serviti, la risorsa blu è controllata da più di 3.200 analisi al giorno, che confermano tutte la stessa cosa: l’acqua di rubinetto è buona e soprattutto sicura. Il suo percorso inizia dalle falde, dalle sorgenti, o dai corsi d’acqua, dove viene prelevata e resa potabile per essere distribuita tramite gli oltre 35mila km di reti. Così, l’acqua arriva nelle nostre abitazioni, dove la utilizziamo per tantissime attività. E poi, attraverso quasi 19 mila km di reti fognarie e appositi impianti, viene depurata e restituita all’ambiente.
L’innovazione al servizio dell’oro blu
L’utilizzo di strumenti all’avanguardia, combinati alle metodologie più tradizionali, è fondamentale per assicurare qualità e continuità di servizio. Ad esempio Hera si avvale di strumenti come le scansioni satellitari e i raggi cosmici per contrastare il fenomeno delle perdite occulte dalle reti idriche. Importante è anche l’analisi previsionale, che, grazie al supporto dell’Intelligenza artificiale consente di individuare i punti della rete idrica a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite, a beneficio della clientela finale sia in termini di efficienza che di qualità del servizio.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, è stata lanciata la nuova campagna “L’acqua non finisce nello scarico”, con l’obiettivo di illustrare che, dopo il suo utilizzo, la risorsa più preziosa del pianeta viene sottoposta a molteplici processi per recuperarla e reimmetterla nell’ambiente, allungandone il più possibile la vita.
(Fonte: Gruppo Hera)