La premier Giorgia Meloni ha ricevuto il 13 luglio il presidente della Regione E-R Stefano Bonaccini per fare il punto sull’emergenza a un mese e mezzo dalle alluvioni che hanno messo in ginocchio il territorio, soprattutto nelle zone di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena. Meloni e Bonaccini hanno discusso del tema dell’utilizzo delle risorse dei Fondi Coesione e Sviluppo e la presidente del Consiglio ha confermato “la piena disponibilità a definire nei prossimi giorni le modalità di assegnazione” – si legge in una nota di Palazzo Chigi – ribadendo il “positivo avanzamento del lavoro tra il ministero per le Politiche di coesione e la regione E-R”.
Si entra dunque in una fase tecnica e operativa. La Regione fa sapere che quello di Roma è stato un confronto “positivo, utile in primo luogo a fare il punto sulle conseguenze dell’alluvione e l’esigenza di procedure efficaci che garantiscano i dovuti indennizzi a cittadini e imprese”, oltre che sugli “interventi urgenti di ripristino e messa in sicurezza del territorio”: la “volontà comune è quella di fare presto e bene”.
Inoltre, dal vertice di Palazzo Chigi emerge anche l’intenzione della premier di visitare il Tecnopolo di Bologna il prossimo autunno; si tratta dell’hub internazionale dei big data e del digitale, che già ospita il supercomputer europeo Leonardo e il Data centre del Centro meteo europeo e dove troveranno sede tutti i principali enti scientifici e della ricerca nazionali.
Fonte: Nomos