Impianti di rifiuti e Progetti Faro di economia circolare: pubblicate le modalità di individuazione dei Soggetti Realizzatori

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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato nei giorni scorsi la FAQ relative alle modalità di individuazione del Soggetto Realizzatore relativi agli investimenti 1.1 Realizzazione nuovi impianti di rifiuti ed ammodernamento di impianti esistenti” e 1.2 Progetti faro di economia circolare.

In particolare, i Soggetti beneficiari dovranno individuare i soggetti realizzatori di ciascun intervento oggetto della proposta di finanziamento e le modalità di selezione possono avvenire tramite l’affidamento ai gestori incaricati del servizio di rifiuti di igiene urbana o in alternativa, avvalersi di contratti di partenariato pubblico – privato da realizzarsi entro il 31 dicembre 2023.

Intanto questa settimana, è stata riunita la cabina di regia del PNRR con un focus dedicato proprio alle misure di competenza del Mase.

Presente il ministro Gilberto Pichetto Fratin, hanno partecipato i rappresentanti del ministero per gli Affari regionali e le autonomie, della Conferenza delle regioni e province autonome e dell ‘Upi , e il Presidente dell’Anci Antonio Decaro.

Le misure di competenza del ministero dell’Ambiente complessivamente ammontano a circa 34,7 miliardi di euro.

La cabina di regia ha fatto il punto su quelle in fase di valutazione nell’ambito della 4 rata, che riguardano una riforma e 5 investimenti, per i quali il ministero dell’Ambiente ha confermato il positivo avanzamento delle attività in vista delle valutazioni da parte dei servizi della Commissione europea. 

In relazione alla 5 rata nel corso della Cabina di regia è stato fatto il punto sulla misura relativa ai nuovi impianti di gestione dei rifiuti che prevede complessivamente finanziamenti per 2,1 miliardi di euro, e sulle misure per gli interventi di fognatura e depurazione con una dotazione finanziaria di 600 milioni di euro.

Si è discussa inoltre la proposta di revisione del Pnrr inviata alla Commissione europea il 7 agosto 2023 e delle misure di competenza del Mase nell’ambito del pacchetto Repower Eu.

Il ministero dell’Ambiente, infatti, è impegnato in 4 delle 6 proposte previste e in consistenti investimenti sulle reti elettriche e del gas. Al termine dell’incontro si è convenuto sulla necessità di aggiornare le programmazioni regionali con tutti gli interventi che sono stati realizzati per velocizzare la fase autorizzatoria e programmatoria e risparmiare tempo utile per raggiungere gli obiettivi entro la dead line del 2026. Infine si è convenuto di attivare d’intesa con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, un monitoraggio finanziario e procedurale di tutte le singole misure.