Acqua, all’Interporto di Bologna meno perdite e consumi virtuosi grazie ai contatori intelligenti del Gruppo Hera

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Tutelare la risorsa idrica utilizzandola consapevolmente e riducendo le perdite: è l’obiettivo dell’accordo tra Gruppo Hera e Interporto Bologna, l’hub logistico che si estende su una superficie di oltre quattro milioni di metri quadrati e nel cui sedime scorrono oltre 10 chilometri di rete acquedottistica gestita dalla multiutility.

La partnership virtuosa è mirata alla gestione efficiente della risorsa idrica attraverso l’installazione di oltre 50 contatori intelligenti all’interno dell’Interporto di Bologna. Si tratta di strumenti che utilizzano la tecnologia innovativa dello smart metering e sui quali il Gruppo Hera sta investendo nell’ambito delle strategie delineate nel Piano Industriale.

L’azione di sostituzione progressiva dei vecchi contatori idrici, che si basano su principi di funzionamento meccanici, riguarda sia quelli domestici che quelli di particolari utenti produttivi, cosiddetti idroesigenti. Il contatore intelligente consente misurazioni più precise, permette di controllare lo stato dei consumi, sia storici che in tempo reale, rileva immediatamente le perdite sugli impianti interni accelerando gli interventi di manutenzione e riducendo quindi le conseguenze di eventuali malfunzionamenti.

Grazie ai contatori smart metering, l’Interporto di Bologna ha ora una dashboard consultabile direttamente per conoscere l’andamento dei consumi e dei prelievi, confrontare i dati su periodi temporali diversi e attivare le azioni più opportune per ridurre consumi e perdite, intervenendo tempestivamente in caso di guasti all’impianto interno.

L’impegno del Gruppo Hera per un utilizzo consapevole della risorsa idrica e per la riduzione dei volumi dispersi passa anche attraverso l’utilizzo della tecnologia innovativa dello smart metering – dichiara Emidio Castelli, responsabile Operations Idrico del Gruppo Hera – che abbiamo deciso di applicare al settore idrico con un forte investimento nella sostituzione massiva dei vecchi contatori. È una scelta importante sia per l’attività di gestione della rete, sia per la sensibilizzazione degli utenti a ridurre i consumi. La gestione virtuosa dei 28.000 chilometri di rete del territorio servito è uno dei nostri obiettivi principali ed è riconosciuta da tempo in termini di qualità tecnica. Non ci accontentiamo: la nostra strategia è di fare sempre meglio perché in un contesto di crisi climatica, l’acqua sarà sempre più un bene essenziale da preservare”.

“La sostituzione dei contatori è l’inizio di un percorso di innovazione intrapreso da Interporto Bologna – commenta Giuseppe Dall’Asta, direttore di Interporto Bologna SpA –. Ne beneficia certamente l’ambiente ma anche le aziende insediate, che man mano vedranno diventare intelligente un’infrastruttura che ha qualche anno alle spalle. Questo rappresenta il primo passo per un’innovazione tecnologica e siamo lieti di averlo fatto con un player così importante come Gruppo Hera”.

Fonte: Gruppo Hera