Anticorruzione: Emiliambiente conforme agli standard UNI ISO 37001:2016

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Il 2023 ha rappresentato un deciso passo avanti nel percorso di EmiliAmbiente per l’adeguamento del proprio sistema di gestione agli standard internazionali ISO. A fine giugno la società – gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense – ha concluso con un risultato più che positivo l’iter necessario per la certificazione UNI ISO 37001:2016 – Sistemi di Gestione Anticorruzione: uno strumento, ottenibile su base volontaria, che rappresenta un’ulteriore garanzia di trasparenza e legalità per le organizzazioni già adempienti ai requisiti normativi cogenti in materia. La norma, infatti, non sostituisce ma si aggiunge alle misure già previste a livello legislativo nazionale, come le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità (PTPCT) previste dalla Legge n. 190/2012, ed è integrabile con il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001, di cui la società si è dotata – sempre su base volontaria – già dal 2015.

Nel caso di EmiliAmbiente, in particolare, la maturità del Sistema di Gestione e la presenza di risorse interne dedicate ha permesso di conseguire l’obiettivo di un Sistema di Gestione Integrato: ogni strumento di manualistica e  modulistica, in altre parole, è stato aggiornato e dove necessario arricchito in modo da ricomprendere i requisiti di entrambe le norme, per una maggiore semplicità e linearità nella loro applicazione.

Sempre l’estate scorsa, inoltre, EmiliAmbiente ha ottenuto il rinnovo triennale della certificazione UNI EN ISO 9001:2015 per gli impianti già inclusi e le attività già ricomprese nel campo di applicazione del sistema di gestione, (Progettazione, Direzione lavori e Gestione impianti e reti del Servizio Idrico Integrato, Gestione delle Acque Meteoriche).In entrambi i casi le valutazione di conformità, che hanno coinvolto tutte le funzioni aziendali sotto il coordinamento dell’Ufficio Sistemi di Gestione, sono state svolte dall’ente accreditato IMQ.

“C’è il rischio che il conseguimento di una certificazione passi, nell’opinione comune, come un fatto burocratico, poco concreto, quasi una medaglia da mettersi al collo” afferma Marco Giorgi, Direttore Generale di EmiliAmbiente. “È invece l’esatto contrario. L’adesione agli standard internazionali è lo strumento attraverso sui riusciamo a fornire ai cittadini un servizio efficiente, ai Comuni nostri proprietari la garanzia di processi trasparenti, al nostro staff modalità di lavoro sicure ed efficaci. È lo sforzo richiesto per poter, alla fine, lavorare meglio”.