Iren e Banca europea per gli investimenti (Bei) hanno sottoscritto una “nuova linea di credito “in formato green”, pari a 200 milioni di euro e lunga 18 anni: servirà “a supportare gli investimenti sostenibili” del gruppo nel periodo 2023-2027, in particolare su progetti di tutela delle reti elettriche. Lo segnala una nota della società energetica, spiegando che gli investimenti in ballo, per un totale di 330 milioni di euro, sono destinati “alla manutenzione, al potenziamento e allo sviluppo delle reti di distribuzione dell’energia elettrica, nonché all’installazione di nuovi smart meter nei territori storici del gruppo Iren quali l’Emilia-Romagna e il Piemonte”, in particolare nei Comuni di Parma, Torino e Vercelli. L’operazione “permetterà a Iren di migliorare la capacità della rete di distribuzione, di incrementarne la resilienza, l’affidabilità e la sicurezza di approvvigionamento, oltre che a rispondere alle esigenze di rinnovamento degli asset esistenti e degli sviluppi previsti”, fanno sapere in azienda, aggiungendo che “verranno così incrementate applicazioni innovative come l’automazione avanzata, il telecontrollo e lo smart metering“. La sostenibilità rappresenta “un valore chiave della strategia per gli investimenti previsti nel piano industriale oltre che di creazione di valore per tutti i suoi stakeholder”, evidenzia Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo di Iren, continuando: “In linea con la strategia industriale sostenibile, il gruppo Iren, anche grazie a questo significativo finanziamento, avvierà un’importante operazione di realizzazione di nuove reti di distribuzione elettrica oltre al rinnovamento e alla digitalizzazione di quelle esistenti nelle proprie realtà storiche come Parma, Torino e Vercelli”.
Fonte: Agenzia Dire