FIDENZA – Un utile netto di oltre 2,1 milioni di euro, raddoppiato rispetto alle previsioni di budget (1,07 M) e raggiunto dopo aver realizzato 4,3 milioni di investimenti: valore, quest’ultimo, che rappresenta il più alto nella storia della società, con un incremento del 40% rispetto al precedente esercizio. Sono questi i risultati più rilevanti evidenziati dal Bilancio 2019 di EmiliAmbiente SpA, gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense, approvato dall’Assemblea dei soci a fine giugno.
“Nessuno di questi obiettivi sarebbe stato raggiunto senza l’impegno e la dedizione dei nostri dipendenti, a cui va il mio ringraziamento” afferma Andrea Peschiuta, Direttore Generale di EmiliAmbiente. “Se il dato dell’utile è figlio di un valore elevato di componenti non ricorrenti – afferma poi Peschiuta nel commentare il report – dall’altro non si può non evidenziare, a parità di poste, un MOL (5,4 M) superiore alle previsioni di quasi il 10%, su un budget dove la voce costi era già stata costruita ipotizzando già un efficientamento rispetto alla media del triennio precedente. Il valore del MOL acquista un valore ancora più rilevante se paragonato a quello della produzione: il rapporto è al 33%, valore più alto rispetto a quello realizzato da altre multiutility del territorio che, date le loro grandi dimensioni, possono sfruttare forti economie di Scala. Stesso discorso per il rapporto tra la PFN e l’EBITDA, pari a 1,15: non abbiamo nulla di invidiare ad altre realtà ben più grandi di noi”.
“Questi risultati, peraltro, si intrecciano con un aspetto che riteniamo altrettanto importante: nell’indagine 2019 sulla soddisfazione degli utenti, il 92% dei cittadini intervistati ha espresso un giudizio positivo sul nostro operato. Da una parte creare valore per i Comuni soci, con i risultati economici, dall’altro creare valore per i cittadini, fornendo loro un servizio di qualità: è la nostra mission e siamo orgolgliosi di dire che l’abbiamo rispettata”.
“Infine, con 4.271.315 euro di interventi di manutenzione straordinaria realizzati (circa 43 euro per abitante, un dato di gran lunga superiore alla media nazionale) – conclude Peschiuta – abbiamo dimostrato di avere tutte le potenzialità organizzative necessarie a gestire un monte investimenti molto elevato. Vogliamo continuare a lavorare così”.