Il 21 febbraio il Consiglio ha adottato formalmente un regolamento modificativo per includere i capitoli REPowerEU nel dispositivo per la ripresa e la resilienza. L’obiettivo è rafforzare l’autonomia strategica dell’UE diversificando le sue forniture energetiche e ponendo fine alla sua dipendenza dalle importazioni russe di combustibili fossili. Questa è la fase finale della procedura di adozione.
In termini pratici, gli Stati membri potranno aggiungere un nuovo capitolo REPowerEU ai loro piani nazionali per la ripresa e la resilienza nell’ambito di NextGenerationEU, al fine di finanziare investimenti e riforme chiave che contribuiranno a raggiungere gli obiettivi di REPowerEU.
Tra gli obiettivi chiave di REPowerEU vi sono l‘aumento della resilienza, della sicurezza e della sostenibilità del sistema energetico dell’UE attraverso la necessaria riduzione della dipendenza dai combustibili fossili e la diversificazione dell’approvvigionamento energetico a livello dell’UE, anche aumentando la diffusione delle energie rinnovabili, l’efficienza energetica e la capacità di stoccaggio dell’energia.
Ulteriori sovvenzioni di 20 miliardi di euro saranno messe a disposizione per finanziare gli investimenti e le riforme. Le fonti di finanziamento saranno il Fondo per l’innovazione (60%) e le quote ETS anticipate (40%).
La chiave di ripartizione è una formula che tiene conto della politica di coesione, della dipendenza degli Stati membri dai combustibili fossili e dell’aumento dei prezzi degli investimenti.
Gli Stati membri avranno ulteriori opportunità di richiedere sostegno per i prestiti, anche nel caso di richieste superiori al 6,8% dell’RNL, qualora si applichino le condizioni pertinenti. Gli Stati membri avranno la possibilità di trasferimenti volontari dalla riserva di aggiustamento per la Brexit.
Contesto e prossimi passi
Il 18 maggio 2022 la Commissione europea ha proposto il pacchetto REPowerEU, che modifica il regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) e altri atti legislativi.
Il Consiglio ha approvato la sua posizione sulla proposta il 4 ottobre 2022. Il 10 novembre il Parlamento europeo ha adottato una serie di emendamenti alla proposta legislativa, che costituiscono la sua posizione nei negoziati con il Consiglio.
I negoziati di trilogo sono iniziati il 16 novembre e si sono conclusi con un accordo provvisorio raggiunto il 14 dicembre 2022.
Il Parlamento europeo ha adottato il regolamento in prima lettura il 14 febbraio 2023. Ora che il Consiglio ha adottato il regolamento, esso sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore il giorno successivo.
(Fonte: Consiglio UE)