Gestione rifiuti: PNRR, in Emilia- Romagna finanziati 58 progetti per migliorare la raccolta differenziata

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Con il decreto n.128 del 30 marzo 2023 è stata approvata la graduatoria definitiva della Linea A “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”, per la quale in Emilia – Romagna, attraverso Atersir sono state candidate 297 proposte.

Risultano quindi finanziati  58 progetti proposti dai Gestori del Servizio Rifiuti o dai Comuni dell’Emilia-Romagna per 29.635.466,87€.

I progetti approvati sono finalizzati a migliorare e incrementare i sistemi di raccolta differenziata attraverso la realizzazione di nuovi centri di raccolta e centri del riuso (o l’implementazione di quelli esistenti), l’acquisto di contenitori smart e l’installazione di ecostazioni.

Iniziative che daranno una forte spinta all’economia circolare sul territorio e alla digitalizzazione con strumenti all’avanguardia, migliorando ulteriormente la raccolta differenziata nella nostra regione.

In particolare, è stato riconosciuto un finanziamento complessivo di oltre 19 milioni per 41 progetti presentati dal Gruppo Hera. 

Nello specifico ammontano a 14,6 milioni i finanziamenti del PNRR aggiudicati ad Atersir per sviluppare 35 iniziative di Hera in Emilia-Romagna che riguardano: l’apertura di 8 nuovi centri di raccolta nelle aree di Bologna, Modena, Ravenna e Cesena; l’adeguamento di 17 centri esistenti; la creazione di 2 nuove isole interrate nei comuni di Cervia e Faenza e 2 isole fuori terra nel comune di Ravenna; la progettazione, lo sviluppo e l’installazione di 50 isole ecologiche informatizzate “eco smarty” in 18 comuni delle aree di Ravenna e Cesena; l’installazione di oltre un migliaio di contenitori “smarty” e 1.000 “fototrappole” con sistemi informativi innovativi e software dedicato per i comuni di Ravenna e Cesena.

Inoltre, circa 4,6 milioni di euro di fondi PNRR sono stati aggiudicati in Friuli Venezia-Giulia e in Veneto per 6 progetti di AcegasApsAmga, la controllata operante nel Nordest.

Geovest ha ottenuto un finanziamento di 4.794.000 euro per cinque progetti relativi all’installazione di ecostation e cassonetti “intelligenti” nel proprio bacino d utenza

Sono tre invece i progetti di Clara ammessi a finanziamento, per un ammontare di oltre 3,3 milioni di euro.

Le proposte di Clara che si sono aggiudicate i fondi riguardano: l’implementazione di strumenti per la geolocalizzazione dei mezzi, la lettura dei contenitori e la razionalizzazione della logistica, finanziata per 1,2 milioni di euro; la realizzazione di stazioni di flessibilizzazione, finanziate per 0,9 milioni di euro; la rimodulazione e l’implementazione del sistema di raccolta differenziata delle aree costiere, finanziate per 1,2 milioni di euro.

Per la prima proposta, l’obiettivo è popolare una base dati integrata e consolidata dell’intero ciclo di produzione, per garantire la certificazione del servizio, l’ottimizzazione della logistica di raccolta e una contabilità analitica della singola frazione di rifiuto.

 

La seconda proposta consiste nella realizzazione di stazioni di flessibilizzazione, cioè aree informatizzate studiate da Clara per dare un supporto alle utenze domestiche nell’ambito della raccolta porta a porta.

Il terzo progetto comprende il posizionamento di cassonetti ingegnerizzati e la realizzazione di due centri di raccolta stagionali nei lidi di Comacchio.

Infine, Iren Ambiente ha ottenuto un finanziamento di 628.000 euro per l’installazione di ecostation nel bacino di Reggio Emilia.

Per consultare l’elenco completo e le schede progetto clicca qui