Emiliambiente, il neo – presidente Fava: “Sempre più vicini al territorio e alle sue espressioni”

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FIDENZA – Residente a Fidenza e laureato in Chimica, Adriano Fava nel corso della sua carriera ha maturato una notevole esperienza in particolare riguardo l’inquinamento e la qualità delle acque: è stato infatti – tra le altre cose – collaboratore del Servizio di Igiene Pubblica dell’USL di Fiorenzuola d’Arda e di Piacenza, Responsabile Eccellenza Ecosistemi Idrici Interni di ARPA Emilia Romagna, nonché responsabile del Servizio Sistemi Ambientali della sezione di Reggio Emilia dell’Agenzia. È invece più recente la sua esperienza come presidente della società San Donnino Multiservizi, che ha guidato da marzo 2007 a febbraio 2010.

Presidente, come ha accolto l’invito dell’Assemblea dei Soci ad accettare questa carica?

“Innanzitutto ringrazio i Soci, che mi hanno premiato con un’indicazione unanime, e i componenti del CdA precedente, guidato da Giuseppe Cerri: hanno vissuto momenti difficili ma li hanno superati consegnandoci una società in salute e pronta ad accettare nuove sfide. Lo spirito con cui affronto questa esperienza è quello, semplicemente, di un servizio alla comunità; ho già maturato esperienze analoghe in società participate, ma ritengo che per svolgere adeguatamente il compito sia necessario un mix di umiltà e capacità decisionale”.

Un’impressione sulle primissime settimane di lavoro in EmiliAmbiente…

“Ho assunto la carica meno di un mese fa e ho potuto scambiare impressioni con poche persone; malgrado questo ho avuto la percezione di una società che non intende “galleggiare” ma al contrario vuole, pur nelle difficoltà, proiettarsi nel futuro, mantenendo come riferimento i bisogni dei cittadini, dei soci e dei lavoratori, che sono la spina dorsale necessaria a raggiungere gli obiettivi”.

Quali sono le linee-guida del suo mandato, gli aspetti su cui il CdA che rappresenta intende puntare in particolare?

“Fondamentale è il rapporto con il territorio e le sue espressioni: nel mese di settembre incontrerò personalmente i Sindaci soci per scambiarci opinioni riguardo alla società e al suo futuro. Nel breve-medio periodo è necessario valutare il piano degli investimenti, impegnarsi sul problema delle perdite e la redazione del water safety plan richiesto dalla normative”.